Una premessa necessaria: non starò qui a scrivere di elementi salvati su Instagram e della loro organizzazione dall’alto di uno scranno, manco fossi la Marie Kondo del Bel Paese (che poi ha rinunciato all’ordine pure lei, figurarsi io), perché posso serenamente definirmi disordinata.
Però, proprio come era stato per il post in cui parlavo di organizzazione dello smartphone, quando si tratta di lavoro cerco di essere il più ordinata e organizzata possibile, perché ciò mi permette di fare le cose meglio e in minor tempo, con un ulteriore aspetto positivo: non impazzire cercando questo o quello perché “chissà dove l’avrò messo“.
È utilissimo quindi organizzare le app e le foto sullo smartphone, ma non sono di certo le uniche risorse che utilizziamo lavorando! Per esempio io lavoro molto con/su Instagram, e lì mi capita molto spesso di trovare o, ancor di più, di cercare e selezionare, fonti interessanti, informazioni utili, contenuti da approfondire, post perfetti da condividere in qualche rubrica oppure in modo più estemporaneo con la mia community.
E come tenere traccia di questi contenuti? Salvandoli!
Come inserire un post negli elementi salvati di Instagram
Sotto ogni post o carosello oppure nel menù aggiuntivo che si apre cliccando sui tre puntini di fianco a un Reel, c’è un piccolo segnalibro da pigiare per inserire un post negli elementi salvati di Instagram.
Sotto ogni post/carosello
A destra di ogni Reel
(e poi dopo aver cliccato sui tre puntini)
In questo modo siete sicuri di non perdere quel contenuto nel marasma e di ritrovarlo all’occorrenza.
“Ma ritrovare gli elementi salvati non sarà poi come trovare un ago in un pagliaio?”
No! A meno che non siate voi a decidere di voler soffrire cercando gli elementi che avete salvato in quel calderone che contiene “tutti i post” e che io chiamo in amicizia “minestrone centordici verdure”, avete la possibilità di salvare post e Reel in raccolte.
Come? Basta tenere premuto più a lungo il tasto “salva” per decidere dove salvarlo, creando anche sul momento una raccolta ad hoc.
È decisamente più semplice da capire guardando come si fa, quindi ecco spiegato il procedimento in questo breve Tutoreel 👇
A questo punto, salvare tutto ciò che ritenete utile in modo che sia facile da ritrovare per farne ciò che vi serve (condividerlo nelle Instagram Stories, tenerlo da parte per consultarlo di nuovo in futuro, mandarlo a qualcuno, usarlo come fonte per un post sul blog o per citarlo nella vostra newsletter) sarà facilissimo; considerate anche che, di default, audio, guide e prodotti verranno salvati in raccolte ad hoc.
Insieme è meglio
Ma non è finita qui: da qualche mese, infatti, le raccolte tematiche in cui salvare post e Reel su Instagram possono essere anche collaborative.
Nel momento in cui create una cartella, infatti, potete decidere di condividerne onori e oneri con altri profili: vi basterà dare un nome alla raccolta, quindi spuntare la voce “consenti agli amici di partecipare a questa raccolta” e infine scegliere le persone con cui condividere la cartella.
In questo modo tutti i partecipanti potranno collaborare nel salvataggio di nuovi elementi, cosa molto utile ad esempio per condividere la ricerca di spunti con colleghi e collaboratori, ma anche al di fuori del contesto lavorativo per raccogliere idee e ispirazioni insieme ad amici e parenti.
Ma quindi… gli elementi salvati di Instagram sono meglio di un taccuino?
Una persona che, come me, possiede un’intera mensola di taccuini, quaderni e quadernetti (alcuni dei quali intonsi in “attesa dell’utilizzo giusto”), non potrà mai rispondere “assolutamente sì” a questa domanda. Per me è buona norma portare sempre con sé un taccuino per appuntare idee, spunti e colpi di genio che, si sa, potrebbero arrivare in qualsiasi momento.
Ma se utilizzate Instagram come strumento di lavoro, gli elementi salvati potrebbero diventare i vostri migliori amici, perché vi permettono in modo semplice di creare raccolte di post e Reel interessanti per i più disparati motivi e soprattutto di recuperarli in modo veloce e indolore, senza dovervi spremere le meningi per cercare di ricordare dove avevate visto “ma sì, quel post lì, quello con lo sfondo giallo che parlava di post salvati, hai presente?”
E, se non utilizzate gli elementi salvati, auguri a ritrovarlo!