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Giulia Robert

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Senza categoria

Wait for it

Postato il 7 Maggio 20187 Maggio 2018 di giuliarobert

Ebbene sì, arriverà anche un blog, per chi avrà la pazienza di aspettare (ma si sa, la pazienza è la virtù dei forti). Si parlerà soprattutto di social network: vi darò strumenti e guide per orientarvi meglio fra i social, darò suggerimenti e condividerò le mie opinioni su tutto ciò che gira intorno al magico … Continua a leggere Wait for it

Inviato su Senza categoria2 commenti

Giulia Robert

comunicazione digitale
P. IVA 11744560019
info@giuliarobert.it

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  • continuità delle instagram stories, simbolicamente rappresentata dal segno matematico dell'infinitoLa continuità delle Instagram Stories
  • Live o no?L’immediatezza delle Instagram Stories: live o non live?
  • È nato prima Instagram o la nostra comunicazione?

INSTAGRAM

rob.giu

📮 #viscriveteunacartolina 📮 Non lo sentite 📮 #viscriveteunacartolina 📮

Non lo sentite nell’aria il profumo d’estate? Il tormentone che ci perseguiterà nelle calde notti d’agosto è dietro l’angolo, e la voglia di birrette e aperitivi all’aperto, di gelati e di vacanze comincia a farsi sentire.

E le cartoline, dove le mettiamo?! 

In buca, ovviamente. 

Torna infatti #viscriveteunacartolina, lo spin-off di #viscriveteunalettera con tanto di cross-over con #viaggiaresottocasa: invece di spedire una lettera a unə sconosciutə, spedirete una cartolina, ma non da ridenti località di villeggiatura, bensì da “sotto casa”, cioè rappresentativa del luogo in cui vivete, di quello che chiamate "casa".

Possono essere cartoline acquistate dal tabaccaio, potete usarne di vintage, potete auto-produrle stampando foto, disegnando, ricamando, facendo collage o quel che vorrete. Non c’è limite alla fantasia, e nemmeno alla rappresentazione del luogo in cui vivete: la cartolina potrà illustrare le bellezze del territorio, la cucina, la tradizione, il folklore, o qualsiasi cosa che vi sembri rilevante per raccontare casa vostra. Lo scopo è far conoscere "casa vostra" a una persona che vive in un altro luogo, tutto il resto sta a voi!

Come sempre l'iniziativa è aperta a persone che vivono ovunque nel mondo, purché parlino/scrivano/leggano Italiano, Inglese, Francese o Spagnolo (potete scegliere le lingue all’atto dell’iscrizione).

Ci sono solo due piccole regole:

1. Le dimensioni - non deve essere una lettera, ma una cartolina, quindi un formato 10x15cm circa, scritto da un solo lato. Vi consiglio caldamente di spedire in busta chiusa, così almeno potrete scrivere il mittente e sperare che le Poste non tradiscano.

2. I tempi - ci si iscrive entro e non oltre il 9 giugno al form che trovate al link in bio. Nei due giorni successivi vi farò avere l’indirizzo della persona a cui scrivere e si spedirà tutti insieme il 21 giugno, primo giorno d'estate.

Chi vuole essere dei nostri?

Invitate chiunque vogliate, dentro e fuori Instagram e ovunque nel mondo 🌏

Un grazie speciale a @daze_d per la calamita a forma di buca delle lettere danese 📮
#iononleggodasolə vol. XXI Quale giornata miglio #iononleggodasolə vol. XXI

Quale giornata migliore per il ritorno del mio gruppo di lettura se non la Giornata Mondiale del Libro, ricorrenza fissata dall’UNESCO nel 1996 con lo scopo di promuovere il “continuo progresso culturale attraverso la lettura, a protezione della pace, della cultura e dell’educazione di tutti i popoli”?

Chissà se qualcunə ha già indovinato la lettura da questo mio orribile tentativo di riproduzione della copertina che lo ha reso celebre.
Un libro che tant3 di noi hanno letto “non così tanti” anni fa (perché siamo gggiovani dentro), ma uno di quei libri che fa sempre bene rileggere, come tanti libri per ragazzi.
In più in questo libro c’è di che rifarsi anche gli occhi, viste le illustrazioni di un Maestro dell’arte e del design del XX secolo, Bruno Munari.

Dopo questo indizione, forse avrete capito che cosa leggeremo: un libro del grandissimo Gianni Rodari (che in effetti era una grave mancanza), nello specifico “Il libro degli errori”. Ora non correte a guardare la copertina e a coprirmi di insulti per il mio pessimo tentativo, please 🙈

Chiunque voglia unirsi in questa lettura in compagnia che, ne sono certa, ci darà tantissimi spunti di riflessione come tutte le letture per ragazzi affrontate finora, è benvenutə.
Ovviamente, visto che la compagnia non è mai troppa, anche piccoli lettori e piccole lettrici sono benvenut3, se vorranno leggere insieme a qualcunə di voi.

I posti nel gruppo di lettura, come sempre, sono 31, e ci confronteremo per iscritto in un messaggio di gruppo qui su Instagram, mettendo sempre al primo posto il piacere di leggere e non le scadenze. Per unirsi basta scrivere un commento, così presto ci tufferemo insieme nel magico mondo degli errori che, per dirla con Rodari, «non stanno nelle parole, ma nelle cose; bisogna correggere i dettati, ma bisogna soprattutto correggere il mondo».

Su su, fatevi avanti, che più siamo e meglio stiamo!

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#gruppodilettura #gdl #booklover #leggereinsieme #bookclub #giannirodari #rincorrerelabellezza #lowcostemotion #faidellordinariounapoesia #hounastoriaperte #feliceadesso #feliceaprile #worldbookday #giornatamondialedellibro
FOMO o JOMO, questo è il dilemma🤨 . Questi du FOMO o JOMO, questo è il dilemma🤨
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Questi due acronimi stanno per “Fear Of Missing Out” e “Joy of Missing Out”, ovvero la paura o la gioia dell’essere tagliati fuori, secondo me due facce della stessa medaglia (o, come direbbero gli Inglesi, “two sides of the same coin"), quella dell’iper-esposizione.
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Essere iper connessз, cioè sapere in qualsiasi momento quali altre cose meravigliose avremmo potuto fare al posto di ciò che stiamo facendo, è causa di un’ansia sociale che ci deriva dalla pausa di essere esclusi da esperienze o contesti gratificanti, di perdersi qualcosa.
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Non è una cosa da poco, arriva a generare una vera e propria psicopatologia (spesso nei soggetti più giovani), ma io vedo anche una forma più “soft” di questo fenomeno, quella che riguarda i contenuti. 
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Siamo sommersi di contenuti, ed è fisicamente impossibile ascoltare tutto l’ascoltabile, leggere tutto il leggibile, guardare tutto il guardabile: alzi la mano chi non ha mai sentito di perdere un’occasione sociale quando non era aggiornatə sull’ultimo podcast di grido, sulla serie TV che tuttз hanno visto, sul libro che il mondo intero ha letto?
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Credo che, come sempre, la chiave di volta sia la consapevolezza: quando riconosciamo di essere iper-connessз (presente 🙋‍♀️), cominciamo anche ad apprezzare il “lato B” della medaglia, la JOMO, la gioia di perdersi qualcosa e forse persino di perdersi proprio.
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Ho dedicato a questa riflessione la mia e-missiva mensile, partita la scorsa settimana, che ha generato dei bellissimi confronti (non solo su FOMO e JOMO, ma anche sulla poesia e sulle cose che ho letto/ascoltato/visto in questo mese di marzo); se vi va di leggerla, siete in tempo per iscrivervi al link in bio: la rimando venerdì.
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Ma naturalmente vi aspetto anche qui nei commenti, se volete dirmi se siete vittimз di FOMO o se avete intrapreso la via della JOMO.
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#emissiva #newsletter #lascritturahaloroinbocca #fomo #jomo #donnecreative #creazionidigitali #creativespaces #comunicazionedigitale #socialmedia #socialnetwork
La Giornata Mondiale della Poesia non poteva che e La Giornata Mondiale della Poesia non poteva che essere il 21 marzo 🌸 

Cosa c'è di più poetico della primavera, della natura che ritorna timidamente alla vita, degli alberi in fiore, del mondo che riprende colore?

Anche se ormai gli inverni non sono più quelli di una volta e non esistono più le mezze stagioni (signora mia), la primavera rimane primavera.

E la primavera, questo 21 marzo segnato dal suo Equinozio (anche se fino al 2102 pare sia anticipato di un giorno, ma che vuoi che siano 24h per una stagione intera?), è il momento iconico perfetto per pensare alla poesia, per riscoprire la sua universalità.

Senza aggiungere tanto altro io solo questo vi chiedo: avete voglia di condividere una poesia? Vecchia o nuova, che sapete a memoria o che avete letto una volta sola, non importa. Ma che vi abbia parlato, questo sì: scrivetela nei commenti, per intero o il suo titolo o quel che ricordate. Io proverò a rintracciarla e a condividerla nelle stories. 

Questa è la mia, dalla raccolta "Resteranno i canti" di Franco Arminio

Entrare in un cinema,
aprire un ombrello,
tornare a casa,
qualunque gesto
aveva una sua forza,
per non dire dei ricordi,
degli oggetti,
quando in tasca non c'era il telefono
ma il fazzoletto.

In foto, un pruno in fiore nel mio parco del cuore

#poesiaqui #giornatamondialedellapoesia #poesia #faidellordinariounapoesia #lessenzialevisibilealcuore #rincorrerelabellezza #laperfezionedellimperfetto #storieinviaggio #hounastoriaperte #lowcostemotion #felicemarzo #feliceadesso #viaggiaresottocasa
Words matter - Le parole contano . Le parole sono Words matter - Le parole contano
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Le parole sono ciò che usiamo per dar forma ai nostri pensieri, per renderli comprensibili e trasmissibili ad altre persone al di fuori di noi: le parole, quindi, sono figlie di provenienze geografiche, di contesti socio-culturale, di epoche.
Per questo motivo da giorni, a causa del “caso Roald Dahl”, mi rimbomba in testa una domanda: è giusto cambiare le parole del passato per renderle più vicine alla sensibilità odierna o quel cambiamento, quell'attualizzazione, è in realtà un tradimento?
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La mia risposta è netta, e non perché sia insensibile alla richiesta e alla necessità sempre crescente (vivaddio) di un linguaggio inclusivo: per me senso quel cambiamento non ce l'ha, e sì, lo ritengo un tradimento.
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Di domande da porsi, a partire da questa vicenda, per me ce ne sono tante. 
“Perché ce la prendiamo sempre e solo con la cultura?”, ma anche “cancellare senza spiegare non genera mostri peggiori di quelli che si vorrebbe scacciare via?”
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Gli interrogativi sono numerosi: domande, ragionamenti e risposte sono così tanti da non stare tutti in una didascalia su Instagram. Per questo ho dedicato a questo tema la mia e-missiva di febbraio, che rimanderò nei prossimi giorni. 
Se vuoi leggerla e non sei ancora iscrittə, sei ancora in tempo per cliccare il link in bio e rimediare.
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A latere, mi preme concludere dicendo una cosa ancora: sono partita dicendo che le parole contano: è bene ricordare, quindi, che se non si ha nulla di sensato od opportuno da dire è sempre cosa buona e giusta stare zitti, anche quando si è un Ministro della Repubblica.
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#emissiva #newsletter #leparolesonoimportanti #leparolecontano #lascritturahaloroinbocca
La continuità delle Instagram Stories, ovvero di La continuità delle Instagram Stories, ovvero di come la loro immediatezza ci permetta di rendere la nostra comunicazione ininterrotta, così da rimanere sempre vivi e arzilli nella memoria di chi ci segue. 
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Parlo per esperienza: ho passato periodi anche molto lunghi senza postare nulla sul mio feed, per settimane, a volte per mesi: la mia presenza continuativa nelle stories, però, ha fatto sì che nessunə di voi sia mai andato a denunciare la mia scomparsa alle autorità competenti 😅
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Sapete invece cosa era assente da oltre un anno? Un post sul mio blog 😱
Ma eccomi qui a rimediare, con un articolo dedicato proprio alla continuità delle Instagram Stories, dove cerco di rispondere a un quesito che forse è venuto in mente a qualcunə di voi: "ma io cosa ci guadagno con la continuità?"
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Ho quattro parole per voi: freschezza, ripetitività, varietà e condivisione.
Ma giuro che dico qualcosa in più nel post sul blog, il cui link trovate come sempre in bio 🔗.
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Io vi aspetto nei commenti, se vorrete discuterne insieme.
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#instagramstories
#comunicazionedigitale
#creazionidigitali
#personenonprofili #blogpost #continuità
#iononleggodasolə vol. XX Siamo arrivati al nostr #iononleggodasolə vol. XX
Siamo arrivati al nostro ventesimo gruppo di lettura 😲
Sembra ieri che iniziamo a leggere insieme il GGG, e invece sono passati 3 anni, per dirla con Gino Paoli “una lunga storia d’amore.
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Non è un caso se questo post arriva il giorno di San Valentino, perché si parla di amore per la lettura, qualcosa che ho riscoperto grazie anche a questo strambo gruppo di lettura che vive in un messaggi privato su Instagram, che cambia di volta in volta, che mette al centro il piacere di leggere e non l’impegno di arrivare alla pagina X il giorno Y e che è soprattutto un luogo in cui delle persone che si conoscono a ogni libro un po’ di più (ebbene sì, abbiamo uno zoccolo durissimo di partecipanti) discutono e si confrontano, in modo sempre educato, piacevole, intelligente e divertente.
Quindi la mia prima dichiarazione d’amore va proprio a questa creatura, dannatamente più bella di quanto avessi mai potuto immaginare.
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Ma questo post arriva a San Valentino anche perché sotto sotto racconta di un altro amore, anzi, di un innamoramento (che non vanno confusi, come ci insegna Brunori Sas), quello per la montagna. Mai frequentata, sempre e solo guardata da lontano (che in Piemonte equivale a dire “dalla finestra”), con timore reverenziale, e di cui invece mi sto pian piano innamorando, per la sua magnificenza, per i suoi colori, per i suoi silenzi che sanno far riconnettere pensieri e cuore.
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Dove voglio andare a parare? 
Il ventesimo libro che leggeremo insieme è “Le otto montagne” di Paolo Cognetti, una storia di amicizia e di amore per la montagna ambientata in Valle d’Aosta; non potevo pensare a libro migliore per festeggiare l’amore in ogni sua forma, anche quella a forma di vetta rocciosa.
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Come sempre il gruppo di lettura sarà in un messaggio di gruppo qui su Instagram, i posti a disposizione sono 31 e ci si prenota nei commenti a questo post.
Chi viene in montagna con me? 🗻 
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#gruppodilettura #gdl #booklover #leggereinsieme #bookclub #leottomontagne #paolocognetti
Ve l'ho raccontata tante volte #viscriveteunalette Ve l'ho raccontata tante volte #viscriveteunalettera, ma non ve l'avevo mai scritta.

E così eccomi qui a scrivervi tutto quello che c'è da sapere, su carta e penna, ma anche qui di seguito.

✉ Il progetto è auto-esplicativo, perché vi scrivete una lettera: scriverere a una persona che non conoscete e riceverete da un'altra persona che non conoscete.

📄 ✒ È un progetto nato sui social, ma fortemente analogico: si scrive a mano, con carta e penna. Si scrive una lettera, ma potete aggiungere disegni, poesie, semi da piantare o qualsiasi altra cosa vi dica la vostra fantasia.

🗓 Le iscrizioni aprono oggi e chiudono alla mezzanotte del 10 marzo, io entro il 12 vi darò nominativo e indirizzo della persona a cui scrivere. Ci si iscrive compilando un form su cui si possono scegliere le lingue in cui scrivere/ricevere, se spedire all'estero e tanto altro.

🌏 Il form è disponibile in Italiano e Inglese, perché è aperto a persone di qualsiasi nazionalità (il form è in Inglese, ma la lettera si può scrivere in Inglese, Francese o Spagnolo, oltre che in Italiano.

📮 Si imbuca il 20 marzo, primo giorno di primavera.

🔗 Il link al form è in bio

❓Per qualsiasi dubbio o perplessità, scrivetemi

☕ Se questa iniziativa vi piace, se pensate che porti qualcosa di bello nel mondo, se volete darmi una pacca sulla spalla, se vi sto simpatica.. Potete offrirmi un caffè su ko-fi (il link è in bio o al fondo del form di iscrizione), io devolveró l'intera cifra a @weworld.onlus che sta supportando la popolazione siriana dopo il disastroso terremoto del 6 febbraio.

🎶 Las but not least, devo dirvelo: ho attivato l'account creator solo per avere la musica normale e poter utilizzare quel capolavoro di "Scrivimi" di Nino Buonocore in questo reel (che ora ovviamente è stata rimossa 😑) 

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#faidellordinariounapoesia #lascritturahaloroinbocca #creativespaces #lowcostemotion #feliceadesso #hounastoriaperte #storieinviaggio #scrivereamano #cartaepenna
Il giorno della marmotta... Olivia style 🐶 . Co Il giorno della marmotta... Olivia style 🐶
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Come le giornate di Bill Murray nel celebre film (dal titolo maltradotto, ma questa è un'altra storia), anche quelle di Olivia sono tutte uguali l'una all'altra 😜.
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Questa curiosa ricorrenza, resa famosa alle nostre latitudini proprio dalla pellicola del '93, è incentrata sul comportamento mattutino di Phil la marmotta: se uscendo dalla tana non riesce a vedere la sua ombra per il tempo nuvoloso, l'inverno finirà a breve, in caso contrario durerà ancora sei settimane (per il 2023 il verdetto di Phil è questo, sappiatelo).
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Curiosa ricorrenza, appunto, ci verrebbe da definirla la "solita americanata", ma in realtà ci è molto più vicina di quanto potremmo pensare.
Oggi infatti non si celebra solo il Giorno della marmotta, ma anche la festa cattolica della Candelora, durante la quale si benedicono le candele, simbolo di Cristo che è luce per illuminare" le genti", e celebrazioni legate alla luce in questo periodo dell'anno esistevano già nella tradizione pre-cristiana.
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A questo momento di passaggio fra buio e luce, fra inverno e primavera, sono rimasti legati molti proverbi dialettali: per esempio qui in Piemonte si dice "se a fà brut a la Candlora, da l'invern i soma fòra".
Vi ricorda mica il nostro amico Phil la marmotta?!
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Chissà se anche dalle vostre parti ci sono detti simili?
E chissà se anche voi, come me, amate inseguire le storie di queste ricorrenze che passano da un Continente all'altro, da un rito pagano a una festa cristiana, da un detto popolare a una marmotta?
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Ps. Nessuna Olivia è stata maltrattata nella realizzazione di questo reel, se aveste mai dei dubbi 😅
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#groundhogday #giornodellamarmotta #candelora #oliviamaestradivita #oliviarobetta #bffaquattrozampe
#homeiswheremydogis #feliceadesso #felicefebbraio #faidellordinariounapoesia #rincorrerelabellezza
#esercizidibellezza #lowcostemotion #dogsofinstagram
👁 Perché un occhio, se in questo post si parla 👁 Perché un occhio, se in questo post si parla di opportunità? 👁
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Perché la riflessione sulle opportunità che i mezzi tecnologici (siano essi oggetti o servizi) ci mettono a disposizione è scaturita proprio da qualcosa che ha a che fare con gli occhi.
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L’altro giorno, ascoltando “Tienimi Bordone”, uno dei miei podcast preferiti (NdR. è disponibile per gli abbonati de Il Post: è un podcast quotidiano che quasi mai dura più di 10-12 minuti e che è una piccola miniera di curiosità sui più disparati argomenti), ho scoperto l’esistenza di una app, “Be my eyes”, che permette alle persone che hanno problemi di vista e che si trovano in una qualche difficoltà risolvibile solo con questo senso di fare una videochiamata a unə volontariə e far sì che gli occhi di qualcun altro diventino i propri. 
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Chiaramente non è che questo risolva l’esistenza di chi non può vedere, ma può essere un aiuto, magari in momenti in cui non c’è altra soluzione percorribile, un aiuto che non esisterebbe senza gli smartphone con videocamere integrate, senza le energie e il denaro spesi per sviluppare una app… e, certo, senza le persone che la utilizzano. Ma le persone servono sempre, altrimenti la tecnologia a cosa servirebbe?
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Ed è lì che mi sono detta “certo che di opportunità i mezzi tecnologici, materiali e immateriali, ce ne danno”. 
Ci danno anche un sacco di problemi, di ansie mai esistite prima (FOMO are you there?), di dipendenze, ma come ci insegnano i Monty Python “Always look on the bright side of life” (fischiettare qui 🎶).
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E quindi preferisco davvero pensare alle opportunità che questi mezzi sono in grado di creare e quelle che mi hanno dato personalmente: la possibilità di avere un’immensa quantità di informazioni a portata di mano per conoscere, per approfondire, per studiare, il contatto con persone che altrimenti sarebbero rimaste del tutto al di fuori dei miei radar, l’apertura su mondi impossibili da raggiungere nella vita reale 
Ah, certo, anche un lavoro 😉
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E voi, ci avete mai pensato?
Qual è l’opportunità maggiore che i mezzi tecnologici vi hanno messo fra le mani?
Nell'anno di nascita di @colorobe_ i miei auguri Nell'anno di nascita di @colorobe_  i miei auguri non potevano che essere colorati 🎨
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Buone Feste, che possa essere un periodo sereno.
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#colors #colorful #colore #acolori #faidellordinariounapoesia #lowcostemotion #feliceadesso #felicedicembre #merrychristmas #buonnatale #natale #gioiedinatale
#iononleggodasolə vol. XIX. . Dopo il post con re #iononleggodasolə vol. XIX.
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Dopo il post con rebus del vol. XVIII, qui passiamo a quello "for dummies". Questa volta è impossibile non capire quale libro leggeremo insieme: se non vi bastassero i miei occhiali come indizio, non vi resta che abbassare lo sguardo sul titolo del libro 😅
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Affronteremo una storia che forse sarà nuova solo per me, me ne rendo conto, visto il modo in cui tutti strabuzzano gli occhi quando dico che non ho mai letto né visto un Harry Potter (ebbene sì, mi mancano anche le versioni cinematografiche) 
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👀 
{pausa per farvi strabuzzare gli occhi} 
👀
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Io ho una pezza da mettere su questa mancanza, ma naturalmente le adesioni al gruppo di lettura valgono anche per le riletture (perché, si sa, leggere in compagnia è un'altra cosa) o, perché no, per coinvolgere nella lettura anche i piccoli di casa, ma pure i grandicelli e i grandi (io ho già coinvolto ohcielomiomarito, per dire) 😉
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I posti nel gruppo, come sempre, sono 31 e ci si iscrive commentando questo post. 
Chi vuole avventurarsi in questa magica lettura insieme a me? 🪄
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#gruppodilettura #gdl #booklover #leggereinsieme #bookclub #harrypotter
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